
No Nut November – la sfida di novembre che vieta il sesso

La No Nut November, nota anche come NNN, è la sfida di novembre che coinvolge i maschietti e li sfida ad astenersi per tutto il mese di novembre da qualunque attività sessuale.
La #NNNchalleng nasce nel 2011 come una sfida goliardica lanciata in internet che coinvolge gli uomini; prende origine dal movimento NoFap (Fap in slang Americano vuol dire mastrurbazione maschile).
Astenersi dal sesso
Il NoFap è una comunità di persone che cerca aiuto perché dipendente dai porno, dalla masturbazione e dal sesso. A questo movimento fanno parte svariate persone: da atei a credenti; da dipendenti dal sesso a persone che la prendono come una sfida personale.
Seppur possa sembrare una decisione molto radicale, astenersi dal sesso per un periodo, ha i suoi buoni motivi, che sono fondamentalmente: ritornare ad avere un equilibrio positivo nei confronti dello stesso. L’ossessione, si sa, non è mai una cosa positiva, tantomeno lo è quando riguarda il sesso (che possa essere con se stessi; con un’altra persona o la visione smisurata di porno).

Dopo l’astinenza da porno e dalla masturbazione per un periodo di tempo, alcuni dei membri dichiarano di aver sperimentato un notevole incremento di autostima, energia, concentrazione, ecc.; inoltre migliorano anche le capacità di relazionarsi (provarci e saperci fare) con qualcuno che ci attrae. Qualcuno sostiene che ci siano miglioramenti anche dal punto di vista fisico/sportivo; ma ad oggi non ci sono evidenze scientifiche che confermano o smentiscono che masturbarsi sia controproducente per l’attività sportiva.
Tornando al tema dell’articolo, negli anni il No Nut November diventa un tormentone ed iniziano a nascere vere e proprie comunità online che puntualmente, ogni anno, si preparano a resistere fianco a fianco.
Regole del gioco
Molto semplice e con solo una regola fondamentale: astenersi completamente dall’avere orgasmi. La sfida non consente alcuno sgarro, bisogna resistere alla tentazione per l’intero mese di Novembre.
Esiste una versione facilitata della challenge, che è molto più mite, e concede un sistema di strike (o sgarri) consentiti, per un totale massimo di cinque.

L’obiettivo di questa challenge vuol essere una risposta alla dipendenza dalla pornografia dilagante tra gli adolescenti, che spesso iniziano a guardare i porno in tenera età e prima di aver avuto una reale esperienza sul campo; hanno quindi, una versione molto distorta di quale sia la vera sessualità, l’approccio con l’altro/a e tutto ciò che ne concerne.
Molti partecipano per scherzo, per il semplice gusto di farlo. Altri sostengono sia un ottimo modo per lavorare su se stessi, sul proprio autocontrollo e autostima. C’è persino chi parla di presunti benefici per la salute, una minoranza non esattamente ben vista dalla comunità scientifica.
Critiche
La sfida ha dovuto scontrarsi fin da subito con delle critiche, in quanto contraddittoria ad uno studio effettuato dall’Università di Harvard nel 20141, secondo cui gli uomini abbiano bisogno di eiaculare almeno 21 volte in un mese per ridurre il rischio di contrarre il cancro alla prostata.
Altre critiche arrivano dal punto di vista medico in quanto essi sostengono che l’atto sessuale consente di mantenere il giusto flusso sanguigno all’apparato genitale maschile, oltre a ritardare i problemi di erezione in età avanzata.
Indubbiamente è un tipo di sfida che sul primo momento può sembrare divertente, ma alla quale, secondo la mia modesta opinione, è meglio evitare di dare tutta la propria lealtà. Certo un periodo (breve) di astinenza, fatto ogni tanto, può portare qualche beneficio; ma può portare anche maggior frustrazione e ossessione. Come vi dico sempre, nel sesso ci vuole equilibrio e un maggior rispetto per sé stessi, concentrandosi su quello che ci fa stare bene.
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1Ejaculation frequency and prostate cancer, su health.harvard.edu, 19 marzo 2014.