sagome corpo maschile e femminile

Zone erogene e Preliminari per orgasmi migliori

Per concludere bene l’anno e questo mese che ho voluto dedicare all’orgasmo, parliamo di zone erogene e preliminari: fondamentali entrambi per il raggiungimento del piacere!

Ci sono ancora tante cose da dire sull’orgasmo, sia femminile che maschile, ma ne parleremo più avanti. Nel frattempo se ti sei pers* i capitoli precedenti qui trovi il link per recuperarli: come arrivare all’orgasmo femminile e come arrivare all’orgasmo maschile;

Le zone erogene

Partiamo cercando di capire come si dividono, sul nostro corpo, le zone erogene; principalmente si dividono in tre gruppi:

  1. primarie: i genitali maschili e femminili;
  1. secondarie: vicine ai genitali e molto recettive;
  1. arcaiche: lontane dai genitali ma sensibili al tatto;

La sensibilità di alcune zone erogene si sviluppa naturalmente nel corso del tempo (con lo sviluppo del corpo) e dalle esperienze avute; anche le esperienze in famiglia e il modo di accudire i bambini ha influenza su di esse.

Oltretutto variano da persona a persona, sia a livello di localizzazione che d’intensità delle sensazioni che possono provocare. Compito di ciascuno di noi è scoprire le proprie zone del desiderio e “utilizzare” questa conoscenza quando si ha un rapporto sessuale.

Come le scopriamo?

Sicuramente l’esperienza, con uno o più partner, può portare dei benefici a livello di conoscenza corporea: durante ogni atto sessuale si può aver la fortuna di scoprire qualcosa di nuovo. Tuttavia, anche il fai da te è fondamentale per arrivare ad una conoscenza di sé stessi a 360°, la parola d’ordine è: divertirsi!

Zone primarie:

Le zone primarie sono i genitali esterni femminili e maschili; quindi abbiamo:

Genitali femminili
organo genitale femminile esterno
  • Vulva: con grandi e piccole labbra che racchiudono il clitoride;
  • Clitoride: organo di estrema sensibilità la cui unica funzione è quella di far provare piacere alla donna (la possiamo paragonare al glande maschile);
  • Vagina: canale interno che si auto-lubrifica (se c’è eccitazione) e che contiene il famoso punto G;
  • Ano: tutta la zona genitale, compresa la zona anale, è riempita di nervi sensibili e che portano al piacere;
Genitali maschili
organo genitale maschile esterno
  • Pene: composto da base, asta e glande;
  • Testicoli: adibiti alla produzione del seme maschile;
  • Ano: anche per l’uomo è una zona estremamente sensibili; attraverso l’ano maschile si può raggiungere il loro punto L;

Le zone secondarie:

Le carezze che hanno per oggetto queste aree in generale preludono l’amplesso e,
se stimolate con sapienza, queste zone possono portare all’orgasmo anche senza penetrazione.

scopriamo subito quali sono:

  • Il seno e il capezzolo: zona sensibilissima (più per la donna che per l’uomo), che ad entrambi regala forti sensazioni, soprattutto se la stimolazione si concentra sul capezzolo. Quest’ultimo, se stimolato nel modo giusto, può consentire alla donna di raggiungere l’orgasmo senza introduzione o altre stimolazioni in altre zone;
  • I glutei: larghe fasce muscolari e depositi di grasso che con un contratto vigoroso possono portare a sensazioni molto forti ed eccitanti; sia a chi lo riceve, sia a chi fa il gesto;
  • Il pube: definisce i genitali ed è una delle zone più ricettive alle carezze;
  • Il perineo: il perineo è quella zona che va dai genitali all’ano; è una robusta fascia muscolare rivestita di un sottile strato di pelle, molto innervata;

Spesso la stimolazione delle zone sopracitate vengono considerati preliminari.

Errato!

La stimolazione delle zone secondare e primarie è già da considerarsi rapporto sessuale, che non deve essere limitatamente visto solo con l’introduzione.

I preliminari e le zone arcaiche:

preliminare [dal lat. mediev. praeliminaris, der. di limen -mĭnis “soglia”, col pref. prae– “pre-“]. – ■ agg. [che ha funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto o svolto in seguito

Sono le zone più lontane dai genitali maschili e femminili; tuttavia, quando sfiorate o toccate, portano a delle reazioni fisiche e mentali (come il desiderio e l’eccitazione); Quali sono?

  • I capelli: sia per l’uomo che per la donna ricevere carezze, toccare con le dita o le labbra i capelli ha un forte impatto emotivo, viene infatti inteso sia come gesto d’amore, sia erotico, a seconda del contesto;
  • Nuca e collo: risponde in modo intenso alle carezze, ai baci, ai morsi;
  • Le orecchie: zona ricchissima di terminazioni nervose: basterà baciare e leccare l’area per un effetto ancora più hot;
  • La bocca: innumerevoli terminazioni nervose che trasmettono forti sensazioni sia a livello tattile, sia mentale;
  • La schiena: sia da guardare che da massaggiare; forse il preliminare più famoso e che ha sempre i suoi effetti positivi: aiutatevi con dell’olio per massaggi e il gioco è fatto;
  • Le ascelle: raggruppa una forte concentrazione di ghiandole della pelle che sprigionano feromoni. Essi sono segnali che gli individui della stessa specie si inviano per provocare interesse, o tener lontano qualcuno;

    ! non fidatevi mai di qualcuno che usa tanto profumo… capirete se vi piace davvero dal suo odore della pelle.
  • Gambe e piedi: come per la schiena sono zone molto estese alle quali si può applicare un bel massaggio per distendere tensioni e muscolatura, rendendo più gradevole un rapporto sessuale;
  • Il Cervello: zona erogena per eccellenza. Le fasi del desiderio e dell’eccitazione passano da qua, non vai oltre se non hai stimolato il cervello!
    Sia nell’uomo che nella donna c’è bisogno di una scintilla a livello mentale per potersi eccitare; quindi via di allusioni fini, le cose dette ma non dette; ma anche alla schiettezza e alla sicurezza di sé: in alcune situazioni può essere il preliminare che funziona di più.
cervello

Nel sesso non esiste una regola fissa e qualcosa che può funzionare per tutti. Dipende da voi; dall’altra persona; dal contesto.

La stimolazione provoca sempre piacere? 

Dipende

Non tutti i giorni sono uguali e per logica non possiamo pretendere di essere sempre uguali a livello sessuale.

La vita è fatta di tante cose (famiglia, relazioni, amici, lavoro, stress, ecc) che si devono incastrare per funzionare; la dimensione sessuale è trasversale, ossia influenza ed è influenzata da tutte queste cose, anche quando non ce ne rendiamo conto.

Grazie per aver letto fino a qui! Speriamo che la fine dell’anno finisca con tanti orgasmi e serenità.
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Ciao a tutti io sono Lisa e sono un educatrice e consulente sessuale, o come mi piace definirmi "Sex Blogger". Mi piace parlare di sesso, psiche e relazioni in maniera libera e serena. Parlare di sesso non è mai stato così facile.